Inizia gli studi musicali nell’ambito delle scuole di jazz dell’area milanese, frequentando i corsi di batteria di Enrico Lucchini, Giancarlo Pillot e Carlo Sola.
In seguito è allievo di Roger Robertson e partecipa a stage con Elvin Jones a Paul Motian. Negli Stati Uniti studia con Skip Hadden al “BERKLEE COLLEGE OF MUSIC” di Boston.
Nel 1985 comincia una lunga collaborazione con Gunter Sommer, partecipando a concerti e tournee in Europa.
Ha collaborato con diversi musicisti, tra i quali Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Tony Scott, Garrison Fewell, Bob Muver, Furio Di Castri, Donovan Mixon, Mario Arcari, Gabriele Mirabassi, Michel Godard, Attilio Zanchi, Gunter Sommer…partecipando ad importanti festival in Italia ( Umbria Jazz, Clusone Jazz, Monza, Como…) e all’estero ( Europa Jazz festival du Mans, Lione, Parigi, Berlino, Lipsia, Dresda, Stoccarda, Telaviv, Croazia, Svizzera, Slovenia, Giappone…).
Ha collaborato con le orchestre dei “Pomeriggi Musicali” di Milano, Rai ( ritmica e sinfonica), partecipando anche ad alcune produzioni televisive.
Parallelamente all’attività jazzistica, compie e termina gli studi classici presso il Conservatorio di Musica “G. Verdi” di Milano ( sede di Como ), dove si diploma in Strumenti a Percussione, studiando con i maestri F. Campioni, M. Ben Omar, W. Morelli e G. Sciuto.
Partecipa a parecchie esecuzioni anche nell’ambito della musica contemporanea e, con il gruppo “Naqqara” , vince il concorso internazionale di Stresa e quello nazionale per percussionisti di Bovino (Bari).
Si diploma al corso di Jazz presso il conservatorio “A. Boito “di Parma studiando con i maestri T.Lama P Leveratto e F.di Castri.
Affronta le problematiche dell’insegnamento musicale e sviluppa percorsi mirati alla pratica musicale, rivolti a diverse fasce d’età. Conduce un laboratorio di animazione ritmica che lo porta a realizzare con gli allievi il CD “Per volerti raccontare” e tiene stage e laboratori in diversi ambiti scolastici.
Parallelamente all’attività didattica, continua quella concertistica in Italia e all’estero, con gruppi stabili quali “Aliffi-D’Auria quartet” , Gabriele Mirabassi e come session man.